
Aggiornamenti in Pediatria – Dai falsi miti alla buona comunicazione sui social media
20 Giugno 2025 | 13:00 – 21 Giugno 2025 | 13:00
Presidente del Congresso: Prof.ssa Angelica Dessì
Il tema principale del convegno sono i più importanti aggiornamenti scientifici in ambito
pediatrico e neonatologico. Ad oggi, le evidenze scientifiche hanno confermato l’ipotesi di
Barker, ovvero la Teoria dell’origine fetale delle malattie adulte, per ampliarla nella “Teoria
dell’origine evolutiva della salute e delle malattie”. Sappiamo ormai con assoluta certezza che i
primi mille giorni di vita rappresentano un periodo chiave non solo per uno sviluppo adeguato
ma anche per la salute futura. A ciò si aggiungono i notevoli progressi in campo neonatologico che hanno fatto registrare rilevanti riduzioni dei tassi di mortalità, specialmente nei neonati pretermine.
Va inoltre sottolineato che la medicina sta cambiando il suo paradigma,
evolvendosi dai protocolli studiati per la media dei pazienti a cure sempre più personalizzate,
cucite addosso al singolo individuo. In merito a ciò, lo sviluppo delle moderne tecnologie
omiche (ad es. la Metabolomica) ha rivoluzionato la scienza medica negli ultimi decenni,
inserendosi in diversi ambiti sanitari, dalla ricerca alla prevenzione e al trattamento, verso
l’obiettivo di una medicina individualizzata anche in campo pediatrico.
Al fine di garantire uno sviluppo al massimo delle proprie potenzialità, un bambino necessita
non solo di un ambiente responsivo alle esigenze sanitarie e nutrizionali ma anche foriero di
opportunità di apprendimento precoce e interazioni reattive, emotivamente stimolanti per lo
sviluppo. Sebbene questo possa sembrare la normalità, i dati evidenziano che, ad oggi, in
tutto il mondo vi sono almeno 250 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni a rischio di non
raggiungere il loro potenziale di sviluppo, con conseguenze devastanti in termini di salute, di
istruzione e di benessere nel corso della vita. In merito a ciò i servizi basilari di assistenza
sanitaria rappresentano il primo step di supporto e i pediatri rivestono un ruolo cruciale per
intraprendere un dialogo costruttivo con le famiglie atto a sostenere i genitori e fornendo ai
loro figli cure nutrienti.
Ad oggi ci troviamo di fronte ad un colossale cambiamento nel mondo della comunicazione e
anche il mondo sanitario inizia ad avvalersi di piattaforme di comunicazione digitale per
amplificare il proprio impatto. Da un lato, si è osservato che sono proprio le stesse mamme a
cercare sostegno sia durante la gravidanza che nel post-partum attraverso piattaforme digitali
(soprattutto i social media), invece del tradizionale sistema di supporto della famiglia, degli
amici e della comunità. I primi dati pubblicati in letteratura hanno dimostrato soddisfacenti
livelli di coinvolgimento e alti livelli di accettabilità delle campagne sanitarie condotte
attraverso i media digitali. Gli interventi sui social media o gli strumenti
basati sul web hanno
infatti il potenziale per influenzare positivamente i genitori attraverso un sostegno sanitario
scientificamente corretto.
Dall’altro, questi mezzi di comunicazione sono diventati una vetrina continua di corpi di adulti
e bambini, spesso idealizzati, che alimentano la creazione di un’immagine corporea
frequentemente distorta. È infatti in aumento tra i giovanissimi il Body Dismorphyc Disorder,
che, secondo le più recenti evidenze scientifiche, sembra correlato all’impiego di queste
piattaforme. Risulta quindi importante valutare, conoscere ed analizzare l’impatto e le
implicazioni dei social media al fine di organizzare una corretta divulgazione scientifica e
pianificare utili interventi di promozione della salute nei più giovani. I relatori sono validi
ricercatori ed esperti sul campo.